Le tremila adesioni e l'inaspettata mobilitazione su Facebook

03 gennaio 2011

“La vicenda Battisti non è vero che affoga in un passato che non interessa più.

E’ invece molto italiana, attraversa ancora destra e sinistra, ci porta a riaprire un’altra volta il capitolo del terrorismo, a fare i conti con la storia recente.
Suscita ancora indignazione, come ha scritto ieri Claudio Magris.
E anche, forse un po’ inaspettatamente, mobilitazione.”
(Gianni Fregonara, Corriere della Sera lunedì 3 gennaio 2011 pag. 26 )

Grazie a ciascuno degli iscritti al gruppo (infiltrati inclusi) possiamo affermare, senza tema di smentita, di aver avviato la più grande discussione partecipata non solo da protagonisti degli anni di piombo ma aperta a tutte le reali vittime del terrorismo: l’intera cittadinanza italiana.

Chi pensava di far cadere nell’oblio dell’informazione del primo giorno dell’anno la folle decisione di non concedere l’estradizione di un pluriomicida ha dovuto fare anche i conti con l’agorà del ventunesimo secolo: Facebook.

Dopo oltre 30 anni, l’intera cittadinanza italiana è in credito di verità storiche che in molti casi non coincidono con quelle giudiziarie.
E’ auspicabile che l’attivo contributo dei protagonisti del gruppo possa aprire un varco nell’impenetrabile “forziere della Verità” da consegnare alle future generazioni.
Speriamo tutti insieme di essere capaci!!

Potito Perruggini Ciotta
Nipote del Brig. Giuseppe Ciotta, ucciso il 12 marzo 1977 a Torino da Enrico Galmozzi e altri (Prima Linea)


VOGLIAMO L'ESTRADIZIONE DEL
PLURIOMICIDA TERRORISTA BATTISTI
chi non può partecipare può cortesemente contattare AMICI
che vivono a Roma
SIT-IN AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA
piazza Navona martedì 4 gennaio 2011 ORE 16-18

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