Le idee vincenti del Sindacato!

04 giugno 2011

“Il campionato di calcio e la gestione dell’ordine pubblico – l’importanza del comportamento dei protagonisti”, questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri, 26 maggio 2011, nella splendida cornice de “Il Piccolo Castello” di Monteriggioni (SI)Partecipato Convegno a Siena sull’Ordine pubblico e unanime riconoscimento alle iniziative di UGL Polizia di Stato a salvaguardia della dignità professionale dei poliziotti. “Il campionato di calcio e la gestione dell’ordine pubblico – l’importanza del comportamento dei protagonisti”, questo il titolo del convegno che si è tenuto ieri, 26 maggio 2011, nella splendida cornice de “Il Piccolo Castello” di Monteriggioni (SI).
Un incontro fortemente voluto e organizzato dalla nostra segreteria regionale Toscana, su un tema cosi sentito come l’ordine pubblico.
Sul tema, con diverse sfaccettature e differenti punti di vista, si sono confrontati esponenti del mondo politico, sportivo, della Polizia di Stato e del sindacato.
Una folta, quanto partecipe, platea ha cosi potuto ascoltare agli interessanti interventi degli invitati relatori tra cui: il Senatore Franco Mugnai, Vice presidente della Commissione Giustizia del Senato; il dr. Valter Mazzetti, Segretario generale UGL Polizia di Stato; il Presidente del Siena Club Valdarbia, Domenico Chiantini; Mauro Pagliantini e Luca Rossettini, rispettivamente addetto alle relazioni esterne e giocatore dell’A.C. Siena; Fabrizio Lotti,Segretario nazionale Ugl Polizia di Stato; moderatore il Segretario Regionale Toscana UGL Polizia di Stato, Mauro Marruganti.
Presente anche il Questore di Siena, Giancarlo Benedetti che ha salutato la platea con un intervento puntuale ed altri esponenti delle Amministrazioni locali e della società civile senese.
Molti ed estremamente interessanti gli aspetti affrontati dai relatori, tra questi, brevemente: il Senatore Mugnai, in apertura del convegno, ha rammentato il ruolo imprescindibile della politica quale seria portatrice di bisogni della società anche nella predisposizione di un meccanismo legislativo efficace in materia di ordine pubblico per la tutela della sicurezza e la salvaguardia dei principi costituzionali e democratici, oltre alla necessità di comprendere i fenomeni sociologici all’interno dei gruppi ultrà che, purtroppo, popolano le curve degli stadi, proprio per limitare e reprimere gli eccessi di quella piccola percentuale di tifosi che creano problemi nella gestione dell’Ordine pubblico, inquinando lo spettacolo e la sportività degli eventi.
Importante riconoscimento, poi, il Senatore ha voluto fare al ruolo fondamentale di UGL Polizia di Stato nell’aver incalzato il Parlamento affinché si costituisse un Fondo di solidarietà civile che riuscisse, almeno in parte, ad indennizzare o ristorare gli operatori delle Forze dell’ordine feriti nel corso delle manifestazioni. Un primo passo importante, quello introdotto con l’art. 2bis della Legge 217/2010, ha spiegato il Senatore Mugnai, certo non risolutivo, ma comunque considerevole e indicativo di un indirizzo, visto soprattutto il delicato momento e la forte crisi economica che il Paese sta attraversando.
Il Segretario generale del sindacato, Valter Mazzetti, nell’esprimere gratitudine per l’appassionante intervento e nel ringraziare il Senatore Mugnai per l’onestà dimostrata nel riconoscere il valore delle idee vincenti del sindacato, ha ripercorso l’iniziativa sindacale della proposta di legge d’iniziativa popolare per la costituzione di un “fondo vittime dei tumulti”, partita nel lontano 2007 all’indomani dell’uccisione dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti e recepito, oggi, nella legge 217/2010.


Certo, un Fondo che allo stato attuale è oggettivamente insufficiente a indennizzare tutte le vittime dei reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive o di diversa natura, come i tanti poliziotti feriti (146 nel solo 2010, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente) e da qui le pesanti limitazioni previste dalla norma che prevede un ristoro solo in caso di lesioni che abbiano comportato la morte o un’invalidità permanente superiore al 10% secondo tabelle INAIL. Ebbene, tali eccessive limitazioni, ha spiegato Mazzetti, che rischiano di annacquare profondamente gli obiettivi prefissati dalla norma, potrebbero essere facilmente superate e riviste se solo, per l’alimentazione di tale Fondo, si ipotizzasse anche un contributo di appena 20 centesimi di euro sui diritti SIAE derivanti dalle vendite dei biglietti per le manifestazioni sportive, ovvero se solo si stornasse una piccolissima percentuale dalle multe comminate proprio ai “protagonisti” dello sport per loro intemperanze in campo, o ancora una irrisoria percentuale delle sanzioni comminate alle Società per i comportamenti scorretti delle proprie tifoserie, ed altro ancora. Insomma, con il minimo sforzo e un po’ di inventiva, si potrebbero tranquillamente recuperare le risorse sufficienti ad alimentare il Fondo senza impoverire le casse dello Stato, restituendo, così, un po’ di dignità professionale a tutti gli operatori di polizia impegnati in tali delicati compiti al servizio della democrazia.
Nel proseguo dell’interveto, Mazzetti ha riaffermato come anche agli stessi giocatori debbano sempre mantenere un comportamento corretto e da “campioni” in campo, per non dare facile alibi a quella piccola frangia di teppisti da stadio che lo sport non sa proprio cosa sia e che allo stadio cerca, con ogni mezzo, un palcoscenico altrimenti negato. Ha concluso il proprio intervento Valter Mazzetti, ricordando come a tutt’oggi non ci sia un solo stadio importante intitolato alla memoria dell’ispettore Filippo Raciti - ucciso il 2 febbraio 2007, durante gli scontri del derby Catania-Palermo - li a ricordarci sempre quell’orrenda “disgrazia”…e questo è sicuramente un male per tutta la società, perché quando la memoria si fa labile c’è sempre il rischio che simili orrori possano tornare a ripetersi. Al termine dell’intervento del Segretario generale del Sindacato, il Senatore Franco Mugnai si è detto seriamente interessato alle innovative proposte avanzate e, vista la loro percorribilità, si è proclamato disponibile a farle proprie e a presentarle in Parlamento. Luca Rossettini, dal canto suo, quale giocatore professionista, ha ben espresso la consapevolezza dei giocatori di dover sempre dare l’esempio di correttezza dentro e fuori dal campo, contemperandola con l’indispensabile spinta agonistica, coscienti comunque di essere un riferimento comportamentale per tanti giovani. Più di una perplessità ha sollevato, tra i relatori e gli operatori di polizia intervenuti, la disciplina della tessera del tifoso, così come attualmente congeniata: l’attuale normativa e la sua applicazione sul campo sembra creare molti più problemi di quanti ne risolva, apparendo non solo inefficace agli obiettivi prefissati dal legislatore, ma addirittura deleteria sia per gli spettatori dell’evento sportivo sia per gli operatori di polizia chiamati a tutelare l’ordine pubblico e il tranquillo svolgimento delle partite. Siena, 27 maggio 2011
La Segreteria Nazionale (nella foto, a dx il Segretario Generale Nazionale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti, insieme al Segretario Regionale della Toscana, Mauro Marruganti)

 
 
 
 
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