Commissariato Empoli: stima e ringraziamento a colleghi e Dirigente

16 giugno 2012

A giusta considerazione di quanto letto sulla stampa locale, circa le accuse mosse al dott. Maurizio Di Domenico per la gestione del Commissariato della Polizia di Stato di Empoli, questa O.S. esprime la piena stima e solidarietà al Dirigente in questione.
Francamente consideriamo eccessivo e probabilmente offensivo definire il Commissariato di Empoli come “il giardino del Leopardi” ed inoltre, biasimiamo fortemente lo scontro a mezzo stampa, che sembra si sia acceso in queste ultime ore. Servirebbe invece concentrare le energie sui veri e gravi problemi che affliggono la Nostra Amministrazione.
Vogliamo, infine, rinnovare la nostra fiducia, la nostra stima ed il nostro ringraziamento per il lavoro svolto da tutti i colleghi del Commissariato di Empoli, egregiamente diretti dal dott. Maurizio DI DOMENICO. Il loro duro lavoro ha permesso di ottenere notevoli risultati per quanto riguarda la prevenzione e la repressione dei reati in genere sul territorio “empolese”.

Ufficio Stampa UGL Polizia di Stato – Firenze
(la foto è di gonews.it)

Trofeo Podistico "Questura di Firenze" - 4^ edizione

26 marzo 2012

Trofeo Podistico 'Questura di Firenze' - 4^ edizioneSi svolgerà domenica 6 maggio 2012, dalle ore 9,30 presso il Piazzale Poggio Imperiale di Firenze, la quarta edizione del “Trofeo Questura di Firenze”, manifestazione podistica non competitiva di 11 Km e di 5 Km per il gruppo di FitWalking, valida per il 9° Trofeo Pollastri.
La corsa, organizzata dal Comitato organizzatore G.S. Polipodi a.s.d., è aperta a tutti, purché in regola con le normative sanitarie.
Vige il regolamento U.I.S.P..
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 8:00 presso l’VIII Reparto Mobile della Polizia di Stato, in Largo Enrico Fermi, a Firenze.
Lungo il percorso di tipo collinare e panoramico, visionabile sul sito www.polipodi.it, è possibile una sosta presso il Parking SCAF in Via del Gelsomino, convenzionato per i podisti ad 1 Euro fino alle ore 12,00.
E’ inoltre possibile iscriversi presso:
- “Isolotto dello Sport”, Via dell’Argingrosso 69 a/b -Firenze;
- “Fitness Point”, Via Caponsacchi 1/r- Firenze;
- il giorno della corsa fino a 15’ prima della partenza;
- on-line sul sito www.polipodi.it.
La quota d’iscrizione è di 4 Euro. Cartellini ad 1 Euro senza premio di partecipazione.
Un’apposita classifica sarà stilata per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria, maschile e Femminile che parteciperanno alla corsa sul tracciato di 11 Km.
Ai primi 15 classificati uomini delle Forze di Polizia ed alle prime 5 donne delle Forze di Polizia , verranno consegnati dei trofei; ai primi 500 iscritti un premio di partecipazione in prodotti alimentari, nonché numerosissimi saranno i premi a sorteggio.
Il Trofeo Questura di Firenze verrà consegnato alla 1^ Società per numero di partecipanti, mentre alle successive 9 andranno prodotti alimentari.
Alle ore 12:00 sarà inoltre possibile pranzare presso l’VIII Reparto Mobile con un ottimo menù a scelta, pagando 7,00 Euro.
Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www.polipodi.it.
Si rappresenta infine che l’intero ricavato sarà donato alla Fondazione O.N.L.U.S. Fiorgen, per progetti di ricerca in campo farmacogenomico.

Il “Magnifico” insulto alla dignità dei poliziotti di Firenze

07 febbraio 2012

Commissariato Rifredi di Firenze: i 17 gradini della vergogna!Di “Magnifico” non ha proprio nulla, è bene chiarirlo sin da subito, tranne che il nome con cui, mestamente, un po’ vergognandosi , tutti lo citano per indicare la costosissima struttura-dormitorio della Polizia di Stato di Firenze.
In essa sono ospitati, oltre che centinaia di giovani poliziotti, anche numerosi uffici di Polizia, il Commissariato Rifredi e una mensa di servizio.
Ebbene, nulla di più imbarazzante si potrebbe pensare per la dignità e il vivere civile di un poliziotto, così come di un uomo qualunque, che per i più giovani nel servizio appena giunti a Firenze diventa subito disillusione.
La primissima impressione, appena si entra, è quella di non trovarsi in territorio di Unione Europea, tristemente rappresentata dagli ultimi brandelli di bandiera blu appesa ad un pennone. Cumuli di immondizia ovunque, erbacce e incuria diffusa, pavimentazione esterna dissestata. Lo stato di degrado prosegue nelle autorimesse perennemente allagate e nel non funzionamento dei 14 ascensori. L’acqua calda viene erogata ad intermittenza, così come il riscaldamento d’inverno e l’aria condizionata d’estate. La scorsa estate si raggiunsero i 50 gradi all’interno delle stanze maggiormente esposte al sole, e il senso di soffocamento era insopportabile. Non si è, ancora, invece, avuto modo di misurare le temperature minime toccate questo inverno.
Non vogliamo soffermarci più di tanto sulle infinite e diffuse problematiche che affliggono questa “Magnifica” struttura, anche da un punto di vista operativo oltre che abitativo, ma non possiamo più tacere lo sdegno e la sofferenza di quanti sono costretti a viverci, pena la nostra complicità con chi, pur dovendosi assumere le responsabilità di scelte coraggiose quanto doverose, tace e va oltre.
Eppure, quelle centinaia di poliziotti ogni giorno assicurano il proprio servizio con dignità e professionalità, e lo fanno anche bene, date le circostanze.
Ogni giorno con coraggio si assumono le proprie responsabilità e svolgono le mansioni e i compiti, spesso e volentieri rischiosi, cui sono stati adibiti e a fine servizio, rassegnati, tornano nel proprio alloggio, non prima di avere percorso i 165 gradini (per i più sventurati che abitano all’8° piano).
Ma al peggio non c’è mai fine, si sa, ed è così che il punto più basso del degrado, questa volta morale, viene toccato sul retro del complesso immobiliare, presso il “magnifico” Commissariato Rifredi.
Che si sorvoli pure sui passi carrabili che non sono più carrabili da anni, sul corpo di guardia gelido, sudicio e per nulla funzionale, ma non sia mai che si presenti alla porta un utente in carrozzina o con difficoltà motorie. In questo caso all’agente non resterebbe altro che uscire fuori dagli uffici, scendere i 17 gradini che lo separano dalla sede stradale e raccogliere la denuncia per strada, con tanta dignità, rispetto e professionalità, ma anche con tanta vergogna e senso di impotenza.
Ufficio Stampa
UGL Polizia di Stato - Firenze

 
 
 
 
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